Quando apri il rubinetto, ricordati della sorgente. Chiunque gestisca o utilizzi la risorsa idrica è tenuto ad adottare le misure necessarie all’eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei consumi, nonché ad incrementare il riciclo ed il riutilizzo, applicando a tal fine le migliori tecnologie disponibili. Tra le tante ricchezze che la natura ci ha regalato, l’acqua sembra la più povera ma è assolutamente indispensabile per la nostra vita, quella degli animali e delle piante.
In media ogni persona, oltre ad assumerne 2-3 litri al giorno (con le bevande e con l’alimentazione), ne usa 250-300 litri per la propria igiene personale, per preparare il cibo, per pulire la casa (30 litri per una doccia, più di 100 per un bagno, 170 per un lavaggio in lavatrice).
Anche le industrie usano acqua in abbondanza: per produrre 1 tonnellata di acciaio, ad esempio, ne occorrono 25.000 litri, per 1 tonnellata di vetro 70.000 litri, per una tonnellata di carta 350.000 litri. Anche l’agricoltura incide notevolmente sul consumo di acqua: in estate 1 mq di prato consuma 4-5 litri di acqua al giorno, un ettaro di mais richiede 4 milioni di litri di acqua per produrre 100 quintali di granoturco e solo la metà arriva dalle piogge. L’acqua è un bene prezioso e occorre imparare ad usarla con intelligenza e non sprecarla. Evitare di consumare acqua inutilmente è la principale fonte di risparmio.
Alcuni suggerimenti.
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Il rubinetto
L'impianto idrico domestico deve sempre essere controllato: un rubinetto che gocciola può far sprecare da 4 a 5 mila litri di acqua all'anno. Al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano 4.000 litri di acqua in un anno, una corretta manutenzione dei rubinetti di casa fa risparmiare acqua e denaro perciò controllate se i rubinetti hanno una perdita. Il rubinetto del tuo bagno ha una portata di oltre 10 litri al minuto, se lo lasci aperto mentre ti lavi i denti, più di 30 litri di acqua potabile se ne fuggono per lo scarico e arrivano al depuratore senza averne bisogno. Quando ti radi raccogli l'acqua nel lavandino per sciacquare il rasoio, un rubinetto aperto non aumenta l'efficienza della rasatura. Mentre massaggi i capelli con lo shampoo o il balsamo, chiudi il rubinetto, eviterai un inutile spreco. Anche il rompigetto aiuta a risparmiare: il getto si arricchisce di aria e riduce la fuoriuscita ed il fabbisogno istantaneo di acqua. Esistono in commercio rubinetti con dispositivi per il risparmio di acqua. Il frangigetto è un miscelatore di acqua che vi consigliamo di applicare ai rubinetti di casa: l'operazione è semplice e costa poco, in più vi farà risparmiare diverse migliaia di litri d'acqua ogni anno.
2
Il WC
Il 30% dei consumi domestici ha luogo con lo scarico W.C. Ogni volta che lo azionate se ne vanno almeno 100 litri d'acqua. Sarebbe opportuno installare uno sciacquone a scarico differenziato o con il pulsante di stop che farebbe risparmiare oltre 20.000 litri di acqua all'anno. Un Water che perde acqua non va trascurato; può sprecare anche 100 litri d'acqua al giorno. Una corretta manutenzione o, se necessario, una piccola riparazione contribuiranno a farvi risparmiare tanta acqua potabile altrimenti dispersa senza essere utilizzata.
3
Meglio la doccia
Siamo tutti d'accordo: un bel bagno è molto piacevole e rilassante, ma se pensiamo che ogni volta il consumo medio è di 100 litri d'acqua - quasi il doppio rispetto ad una doccia - allora è certo preferibile un bella doccia. Il calcolo del risparmio è presto fatto. E' più veloce del bagno e permette un buon risparmio di acqua: i litri della vasca si riducono a solo 30 per la doccia.
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Risparmiare l'acqua in cucina
Il nostro consiglio precedente vale anche in cucina. Per lavare i piatti non è indispensabile usare l'acqua corrente; conviene raccogliere la giusta quantità nel lavello e, automaticamente, ne risparmierete alcune migliaia di litri all'anno. L'acqua calda usata per la cottura della pasta può essere reimpiegata per il lavaggio delle stoviglie.
5
Lavare a pieno carico con gli elettrodomestici
Per ottenere un buon risparmio dobbiamo ricordare le lavatrice e lavastoviglie devono funzionare a pieno carico: in questo modo si potranno risparmiare 10.000 litri all'anno. I lavaggi a 90° consumano tra 90 e 150 litri d'acqua. E' importante capire perchè utilizzarle al meglio significa metterle in funzione solo quando sono a pieno carico, infatti una lavatrice o una lavastoviglie consumano per il lavaggio e per il risciacquo la stessa quantità d'acqua sia a metà che a pieno carico. In questo modo, oltre all'acqua, risparmierete anche energia elettrica.
6
Innaffiare il giardino
La pioggia fornisce l'acqua migliore per innaffiare il giardino, perciò vanno adottate tutte le soluzioni migliori per cercare di recuperare le acque piovane, evitando l'uso di quella potabile dell'acquedotto. Il momento buono per innaffiare le piante non è al pomeriggio, quando la terra è ancora calda per il sole che ne farebbe evaporare l'acqua, bensì al mattino presto oppure al tramonto la sera quando il sole è calato. Un consiglio in più: per il giardino scegliete i moderni sistemi di irrigazione a micropioggia e programmabili per funzioni durante la notte, collegati a cisterne di accumulo dell'acqua piovana. Le piante d'appartamento possono essere innaffiate riciclando l'acqua di lavaggio di frutta e verdura che inoltre fornirà un apporto di sali minerali.
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Lavaggio auto
Calcolando che per il lavaggio dell'auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco, bisogna ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno d'acqua. Si potranno risparmiare così circa 130 litri d'acqua potabile ad ogni lavaggio e si eviterà di sprecare l'acqua affinché non venga a mancare per le necessità primarie della casa.
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Isolare le condutture
Quante volte, aperto il rubinetto dell'acqua calda la lasciamo scorrere via finché non arriva la temperatura voluta? Eppure basta isolare le condutture dell'acqua calda per diminuire il tempo necessario ad instaurare la temperatura desiderata, evitando anche tanto spreco!